PANICOMICS ha una copertina sempre
uguale nello stile, con le uniche varianti
del titolo e dell'illustrazione principale.

Per il resto, questa miniserie inscritta
nel più ampio progetto di panico è
sicuramente la più facilmente riconoscibile
sin dalla prima occhiata al feed Instagram.

Già dal volume 1 di questa miniserie,
emergono dei personaggi che saranno sempre
molto presenti nello storytelling e - più
genericamente - nei post di panico: i MOSTRI.

Ma chi sono questi mostri?
I mostri di panico non sono enti extraterrestri,
anzi, sono mostri fin troppo umani. Emergono
sempre nei momenti in cui qualcuno
intorno a noi pronuncia quelle frasi schifosamente
convenzionali, tossiche, prepotenti, che ci provocano orticaria.

In quei momenti davanti a noi vediamo solo umani
posseduti da mostri.

E infine c'è lui: il "panico blurryman".
Si chiama felice, ed è un personaggio
estremamente più caratterizzato di quanto
possiate pensare.

È lui la vera concretizzazione di panico.
Il vero protagonista delle vignette, dei
monologhi, dei princìpi che caratterizzano
questo progetto.

Non è però questo il momento di raccontarvi
bene di lui. Per quello dovrete aspettare.